Il Piano Rifiuti della Regione Lazio (http://www.regione.lazio.it/rl_rifiuti/?vw=contenutiDettaglio&cat=1&id=90) è attualmente in discussione… Il piano, che è essenzialmente quello “Polverini”,  assume uno scenario di continua crescita del PIL del 1.2% annuo. Questo, per le assunzioni fatte di correlazione PIL/Rifiuti porta a scenari di crescita dei rifiuti che nella realtà non sono stati osservati. Infatti, essendo  il piano basato su dati che arrivavano al 2010 è possibile oggi verificare il previsto con quanto rilevato. Già sull’assunzione della correlazione PIL/Rifiuti ci sarebbe da dire. Il rapporto rifiuti ISPRA osserva una correlazione molto più alta di quella con il PIL con i consumi delle famiglie (pag. 45 del Cap.2) http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/rapporti/rapporto-rifiuti-urbani-edizione-2013/cap2_rapporto_rifiuti_urbani_2013.pdf. Il grave è che su queste assunzioni sono poi indicate le necessità di impianti vari. In conclusione sarebbe bene che queste assunzioni di base siano riviste.

Nella figura, meglio che con le parole, osservate quanto errore sia stato fatto.

Di Fabio